In itinere

Vandring

Steinkast

Cold Venus

Another fall

God of the high places

Vesta

Sparks of a Whole

Sparks of a Whole, 30 paintings, various sizes, mixed media on canvas, 2015

Unlimited (a step further)

Bella vista

404 days of rain

Hijacked democracies: 3 weeks of hijacked democracy at Bergen Kunsthall

Hijacked democracies: 72 hours of hijacked democracy at KHIB

Portable landscape (scenografia per valigia), acrylic on paper 300x800 cm e valigia 42x28x72 cm

Ghetto Blaster 40x50x60cm, installation, mixed media on wooden cupboard, Hardbakka forest surroundings

Stranded in Land, 9m x 3m hanged 4m x 4m x 1,60m h circa, acrilic on paper

They have gone, cupboard 200 paper rolls

Rise and fall of a living human - chapter 2 and Act of faith

Rise and fall of a living human, 4 canvases 200cm x 140cm each one, 2013

2012

Sorbolo ZOO

Economie artificiali e tigri di carta

• Conversioni in San Carlo

Economie artificiali tigri di carta

• dall'articolo Fantasmi del capitale di Arundhati Roy

 

Inaugurazione - Sabato 13 ottobre ore 18.00

Chiesa di SS Carlo e Agata via San Carlo 1 - Reggio Emilia

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Riccardo Freddi, Fosco Grisendi, Manuel Portioli ,Ingrid Russo e Fabio Valentini.

...... relazioni interumane si riducono a pura apparenza; la vita individuale diviene pura funzione delle forze oggettive che governano la società di massa; la sfera individuale si riduce all'ambito fittizio del consumo. In tale radicale condizione, la produzione dell'alienazione si manifesta in quanto struttura e sovrastruttura risultano intrecciate in una connessione di accecamento sociale. La condizione umana, mediata dall'ideologia in questo sistema sociale diviene quella dell'alienazione individuale e della disumanizzazione dei rapporti sociali. La cultura si riduce a industria culturale, la scienza è asservita al profitto, diventa cioè strumento di dominio sulle cose e sugli uomini.

- Theodor Adorno

 

Flag No Flags

Bandiera! No Bandiere!

Creatività Arte Comunità

Associazione Culturale Reggio Emilia

AntWork 012

In occasione di AntWork 012 lo Spazio Gerra rimarrà aperto 24 ore no stop a partire dalle ore 21 di venerdì 6 luglio

sino alle 24 di sabato 7 luglio24 ore.

Sarà così possibile seguire dal vivo il lavoro di remix delle opere ad opera di:

Prisca Amaro, Fosco Grisendi, Lucia Manfredi, Tommaso Mori, Manuel Portioli, Ingrid Russo, PERFORMANCE di Lo-Fi Baala con Marco Ariani al violoncello, Valentina Bersiga, Dancewood, Coro Polifonico di Montecchio, Mattia Scappini con Luca PerciballiI
L’evento potrà inoltre essere seguito in diretta in FM con K-Rock, diretta online con Radiorokkaweb.net, Rumoreweb.it e streaming audio-video su C-radio.it
La mostra rimarrà aperta fino al 15 agosto. Orari di apertura: merc. e ven 21-24, sab e dom 17-24 www.spaziogerra.it

 

Fermo-mobile, Live painting su carta da plotter gr 120, 1,5 x 10 m
Dalle ore 21.00 di venerdì 6 alle ore 21.00 di sabato 7

Starò lì, fermo-mobile, in balia del movimento della Terra sul proprio asse. Inizierò alle 21 del 6 e finirò alle 21 del 7.

Compierò un personale studio del mio bio-ritmo, del suo im-probabile assecondare la Terra nel suo moto, nel mio moto ad esso specchiante ed uguale. Circadiano.
Io sarò stoico, nel disegnare la resistenza al moto centripeto e all’entropia che anelano al mio deflusso.
Io sarò impassibile, nell’angustiare la carta che segnerà la deriva delle mie mani nello Spazio.
Io sarò immobile Motore del giorno e della notte.

Quadri d'estate

15/06-06/07

Spazio Gerra

Opere di: Elisa Bigi, Marius Burnhan (Romania), Lorenzo Di Lucido, Riccardo Freddi, Andrej Georgescu (Romania), Asako Hishiki (Giappone), Nasim Honayar (Iran), Collettivo KK’S, Alessandro Martinelli, Enrico Minguzzi Valentina Perazzini, Manuel Portioli, Eldi Veizaj (Albania)


La mostra Quadri d’estate pone due suggestioni agli artisti partecipanti: l’estate, da intendersi come “tema libero” e di ampio respiro, in grado di porsi come “filo rosso” nel collegare opere di sicura eterogeneità, e la nozione di “quadro”, per nulla scontata nell’arte contemporanea. Quadro come squarcio d’estate, da immaginare come finestra aperta su un paesaggio estivo mentale, interiorizzato, spazio conchiuso all’interno del quale concentrare il proprio vissuto, le proprie idee, capace di farsi universo a sé, regolato da principi e certezze proprie. Uno “scatto” pittorico autosufficiente e referenziale, come è quello fotografico. Poiché, come la fotografia è in grado di “fermare” attimi del mondo, la cui veridicità è inoppugnabile, un quadro fa altrettanto del mondo interiore dell’artista: cavandolo fuori a colpi di pennellata, estrinsecandolo tra storia e quotidianità, distillandolo con procedimenti imperscrutabili tra vissuti soggettivi e idee condivise, per poi stenderlo e oggettivarlo in un riquadro di mondo nuovo, che del vecchio avrà un aspetto mutato ma fraterno, poiché anch’esso mimesi del medesimo universo.

Manuel Portioli

 

AntWork 010

Ant Work
Ant Work

15 LUGLIO 2010 – 30 LUGLIO 2010

SPAZIO GERRA – REGGIO EMILIA

GIARDINI DUCALI – MODENA

HUB CAFE’ – PARMA

La formica è laboriosa, è parte di una comunità, capace di grandi sforzi, cooperativa, pacifica ma con la pinza, in grado di tracciare percorsi difficili. La formica non è un animale chiassoso o ingombrante, ciò nonostante è capace di silenziose  invasioni.

Una formica può fare molto.

ANT WORK. Giovani produzioni in rete tra Modena, Reggio Emilia e Parma è un progetto dedicato alla creatività giovanile, promosso dai tre comuni emiliani. L’obiettivo è quello di mettere in rete i numerosi talenti presenti sul territorio, valorizzandoli e creando produzioni originali legate al mondo della fotografia, illustrazione, musica, video, poesia e new media.

2011

Giovane Pittura

Giovane Pittura
Giovane Pittura

Giovane Pittura

Maggio 2009

Officina delle Arti

Reggio Emilia

2009 - 2008

Rapimento

Rapimento

Chiesa dei Bigi

Grosseto

Che Manuel Portioli fosse una sicura promessa lo dichiaravano apertamente le opere esposte nella sede dell'Associazione Grossetana delle Arti Figurative, in via Mazzini in aprile.

L'artista è giovane, frequenta ancora l'Accademia di Belle Arti di Bologna, ma niente di accademico appare nel suo lavoro. Un valido equilibrio fra la conoscenza delle forme e la loro stesura, ciò che conferma quanto sia importante lo studio dell'anatomia prima che il percorso dell'artista si apra ad altre imprese. Contenuti forti, in connubio con il non-finito, misura felice nel non-distinto. Narrazione pittorica movimentata da strumenti diversi: tele di cotone grezzo, carboncino, fusaggine, olio, gesso che si sposano con materiali diversi, cemento, acrilico, smalto ed impregnanti. La creatività di Manuel Portioli eredita nella traccia l'arte del Quattrocento fiorentino e del Rinascimento, ma la forma si perde in un'atmosfera atemporale: la cordialità fra tempi diversi si amalgama in un'unica soluzione. Una ricerca rimarchevole, aggrumata di contenuti nel segno, ascendenze picassiane palesi, ma rivissute: qualità che segnalano l'arte di Manuel Portioli.

Annarosa del Corona

 

 

2007 - 2006